Picnic sul ghiaccio (Andrei Kourkov)

Il libro che vorrei presentarvi è un romanzo di Andreï kourkov che s’intitola Picnic sul ghiaccio ma prima di tutto vorrei parlarvi dell’autore.
Andreï Kourkov è un autore russo, nato a San Pietroburgo nel 1961 da una famiglia comunista. Da piccolo vive a Kiev, in Ucraina. È sempre stato una persona originale: a dodici anni collezionava i cactus e voleva imparare i loro nomi latini. È da qui che è nata la sua passione per le lingue straniere. Oggi è poliglotta, parla 9 lingue. Prima di diventare romanziere, faceva il redattore e già durante il servizio militare scriveva molto. Oltre ad essere autore, Andreï Kourkov è anche cantante, compositore e giornalista. Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1991 a Kiev, prima della caduta dell’Unione Sovietica. Sarà proprio il romanzo Picnic sul ghiaccio (pubblicato nel 2000) che lo farà conoscere in tutto il mondo. Il libro è stato infatti tradotto in dieci lingue ed è considerato un best seller. Andreï Kourkov ha scritto otto romanzi e anche quattro libri per i bambini.
Io non conoscevo nessun autore russo tranne il famoso Aleksandr Soljenitsyne e ovviamente Lev Tolstoj che ha scritto il romanzo Guerra e pace. È la mia coinquilina (che studia il russo) ad avermi consigliato questo libro, perché a lei piacciono molto i libri di quest’autore. Chissà, forse mi ha trasmesso la sua passione. Ecco perché ho tanta voglia di far conoscere questo romanzo di Andreï Kourkov. Picnic sul ghiaccio è totalmente diverso da quello che ho, e forse che avete anche voi stessi, l’abitudine di leggere.
La storia è originale. Si svolge a Kiev, nell’Ucraina post-sovietica. Il personaggio principale è Viktor, scrittore solitario di circa quaranta anni. Vive con un pinguino depresso chiamato Micha che ha ospitato dopo la chiusura dello zoo di Kiev che era rimasto senza fondi e che non poteva più accudire gli animali. Può essere sorprendente immaginare che qualcuno possa vivere con un pinguino; ma man mano che si va avanti nel libro ci si abitua e sembra normale. Il pinguino (che nella versione francese del libro è anche il titolo del romanzo) è essenziale per la storia ed è il secondo personaggio principale. Viktor fa fatica a trovare un lavoro. Un giorno, un giornale gli propone un lavoro che gli cambierà per sempre la vita. Deve scrivere necrologi di persone famose. Questi necrologi, chiamati “ coccodrilli”, sono però speciali; infatti si tratta di necrologi anticipati cioè di persone che sono ancora vive. Siccome Victor viene pagato molto, non cerca di scoprire perché deve fare questi necrologi che all’inizio non sono nemmeno pubblicati. Si accorgerà che i personaggi dei necrologi muoiono tutti in circostanze misteriose... Questo romanzo è davvero ben scritto e c’è tutto dentro, tanta suspense quanto umore. Kourkov abborda diversi temi come la solitudine, l’amicizia, la mafia, l’amore. Riesce a fare dell’assurdo qualcosa di normale. In Picnic sul ghiaccio, cerca anche di trasmettere un messaggio, di parlare dell’Ucraina post-sovietica, indebolita economicamente e corrotta. Utilizza i personaggi che sono depressi e solitari per mostrare la difficoltà di vivere in questa epoca a Kiev.
Dovete sapere che il libro ha un seguito: I pinguini non vanno in vacanza, scritto dallo stesso autore. Sto per leggerlo e ho fretta di scoprire la fine di questa storia!
Non mi resta che augurarvi buona lettura!
Oriane D.