fnIl partito non esita a impegnarsi a fare delle riforme nei campi dell'economia francese : agricoltura, debito, impiego, euro, fiscalità, potere d'acquisto, casa, pensioni... ci mette tutto ! Ecco i punti principali del programma di Marine Le Pen. Per quanto riguarda l'agricoltura, l'FN vuole favorire una politica agricola nazionale al posto di une politica agricola comune. Infatti vuole creare una politica agricola francese ma anche un fondo d'intervento per la campagna per le zone rurali in difficoltà. Nel programma, il partito cita anche una legge « compriamo francese » per fare in modo che tutte le amministrazioni di Stato, i ristoranti delle imprese, le mense si riforniscano in derrate alimentari prodotte solamente in Francia.

A proposito del debito pubblico, l'obiettivo principale dell'FN è instaurare un deficit strutturale uguale a zero e il partito include anche nel suo programma la possibilità per la Banca di Francia di detenere i suoi propri titoli e dunque di diminuire il ruolo dei mercati finanziari e delle banche.

Per quanto riguarda l'euro, è chiaro che l'FN preferirebbe ritornare alla moneta nazionale cioè il franco. Secondo Marine Le Pen, l'euro soffoca la Francia e i molteplici piani di austerità aggravano la situazione. La sola soluzione per non condannare la Francia sarebbe di ritirare la moneta unica.

Ma il partito non si ferma qua e propone anche dei cambiamenti a livello della fiscalità per permettere un aumento del potere d'acquisto dei francesi. Un'imposta più giusta è stata proposta affinché tutti siano su un piede di uguaglianza. L'FN vorrebbe anche che le intese illecite e gli abusi di posizione dominante dei grandi gruppi siano sanzionati severamente.

In più l'estrema destra vuole riformare il sistema delle pensioni: al posto di chiedere più sforzi da parte dei lavoratori, vorrebbe nuove fonti di finanziamento per finanziare le pensioni senza perdere competitività. Quest'azione permetterebbe secondo il partito di ritrovare un certo equilibrio in questo campo. Parla anche della volontà di ritornare alla pensione a 60 anni.

Un'altra proposta è stata fatta a proposito delle case sociali: servono più case sociali destinate ai francesi in difficoltà e agli immigrati con una situazione regolare (però non tutti) ma queste case dovrebbero secondo il partito dell'FN essere proibite agli stranieri in situazione irregolare. La trasparenza nell'attribuzione delle case sociali alle famiglie è necessaria e indispensabile e dovrebbe essere ancora più controllata. Il partito vuole anche rinforzare le sanzioni alle persone che non pagano l'affitto del loro appartamento sociale.

A proposito dell'impiego, lo scopo principale del partito è lottare contro la disoccupazione. Per questo, vorrebbe re-industrializzare il paese e sostenere le piccole e medie imprese che sono le prime creatrici di impiego. Per quanto riguarda l'artigianato, esso potrà beneficiare di un risanamento economico ma non solo. Infatti l'FN vorrebbe valorizzare questo settore organizzando delle giornate di scoperta per gli alunni delle scuole medie e dei licei. In più, il tirocinio nell'artigianato dovrebbe essere valorizzato aumentando il numero di apprendisti. Il contratto di tirocinio sarà possibile a partire dai 14 anni. Non dimentichiamo di dire anche che l'FN vorrebbe che lo spirito di impresa fosse più privilegiato nell'insegnamento nelle scuole medie e nei licei. Ecco i principali punti economici del programma elettorale del partito francese dell'FN. Adesso, sta a voi fare la vostra scelta nel maggio 2012.

Constance D.