handballDopo 4 anni di vittorie ad ogni competizione internazionale (Giochi Olimpici 2008, Campionato del Mondo 2009, Euro 2010 e Campionato del Mondo 2011), gli “esperti” - la squadra francese di pallamano - hanno conosciuto la loro prima grande sconfitta.

Il Campionato europeo di pallamano, che si è svolto in Serbia il mese scorso e che ha visto la vittoria della Danimarca, è stato segnato dall’eliminazione precoce della Francia. I francesi erano in un gruppo con squadre molto forti: l’Ungheria, la Spagna e la Russia. Hanno vinto una sola partita contro la Russia (28-24) e ne hanno perse due: una contro uno dei favoriti, la Spagna (26-29), e una più sorprendente contro l’Ungheria (23-26).

Malgrado questo bilancio negativo, la Francia si è qualificata per il turno principale ma ha cominciato questo turno con zero punti, quindi non aveva molte possibilità di qualificarsi per le semifinali. Hanno cominciato con una vittoria contro la Slovenia (28-26) che, malgrado un livello di gioco debole, permetteva di sperare. Però, la sconfitta contro i rivali croati (22-29) ha segnato la fine dell’avventura per la nostra squadra. L’ultima partita contro l’Islanda, che si è conclusa con un pareggio (29-29), era aneddotica. I francesi sono arrivati all’undicesimo posto di questo torneo, la peggiore classifica da più di vent’anni. Per la prima volta da quattro anni non sono tornati in Francia come eroi ma nell’anonimato.

Possiamo chiederci perché la Francia ha vissuto quest’amara delusione. Ci sono diverse ragioni per spiegare questo fallimento. Innanzitutto, come l’avevano detto prima della competizione l’allenatore francese, Claude Onesta, e diversi giocatori, fra cui il capitano Jerome Fernandez, la Francia non poteva vincere per sempre tutte le competizioni; la loro magnifica serie doveva logicamente fermarsi un giorno. Poi, molti giocatori francesi sembravano stanchi, per esempio Nikola Karabatic, il portiere Thierry Omeyer o Luc Abalo che sono fra i migliori giocatori del mondo: la squadra francese non ha potuto contare su di loro nei momenti difficili, come l’aveva fatto prima. Infine, possiamo chiederci se gli “esperti” hanno veramente voluto vincere questa competizione: la stagione è molto lunga per la maggior parte di loro e si fermerà con i Giochi Olimpici ad Agosto, l’obbiettivo principale dei giocatori francesi. Questo Euro era forse soltanto una preparazione per il grande appuntamento di quest’estate, anche se ci sono stati dei segnali negativi durante la preparazione (due vittorie difficili contro la Norvegia). Infatti, molti giocatori, alla fine dell’Euro, hanno detto che questa competizione non era così importante per loro.

Tuttavia, non dobbiamo essere troppo pessimisti nei confronti di questa magnifica squadra. Tutte le più grandi squadre e tutti i più grandi giocatori conoscono momenti difficili e gli “esperti” sapranno ritrovare la voglia di vincere. Possiamo essere sicuri che la squadra francese ritroverà il suo livello di gioco degli anni precedenti per quest’estate. Ci sono sempre i migliori giocatori del mondo, quegli che hanno vinto tutto per quattro anni. Quindi, non c’è bisogno di preoccuparsi! La Francia sarà fra i favoriti per la vittoria finale ai Giochi Olimpici e tornerà sicuramente con una medaglia da Londra.

Parliamo adesso della competizione. Il fallimento di alcune grandi nazioni della pallamano, come la Francia, non è stata l’unica sorpresa: piccoli paesi hanno avuto grandi risultati. Si può pensare alla Macedonia che è arrivata al quinto posto della competizione e alla Serbia, paese ospite, che è arrivata seconda e che non aveva più conosciuto un podio internazionale dall’epoca della Jugoslavia. Purtroppo, la Serbia, anche se ha una buona squadra, ha ottenuto questo risultato soprattutto grazie alla pressione del pubblico che ha fatto quello che ci si aspettava. Però, ciò è anche stato il punto debole della competizione: il pubblico serbo era molto violento come lo dimostra l’incidente terribile della semifinale Croazia-Serbia quando, alla fine della partita, un tifoso serbo ha lanciato una bottiglia verso Ivano Balic, il migliore giocatore croato, ma ha ferito all’occhio un giocatore serbo, Zarko Sesum, che ha dovuto rinunciare a giocare la finale...

Per finire, qualche parola sul vincitore, la Danimarca, che alcuni chiamano adesso i “nuovi esperti”. La squadra danese dispone di una grande generazione di giocatori, come per esempio Mikkel Hansen. Era l’ultima squadra ad aver vinto una competizione prima del terremoto francese (Euro 2008), e l’anno scorso, durante il Campionato del mondo, hanno messo i francesi con le spalle al muro in una delle più belle finali della storia della pallamano, cedendo soltanto durante il tempo supplementare. Hanno cominciato il turno principale con zero punti, come i francesi, ma loro sono riusciti a qualificarsi. In semifinale, hanno vinto la grande favorita della competizione, la Spagna (25-24) e in finale, hanno vinto il paese ospite, la Serbia (21-19). La Danimarca è ora considerata la grande favorita dei Giochi Olimpici. Ci sarà forse una nuova partita fra i “vecchi” francesi e i “nuovi” esperti danesi... Una finale Francia-Danimarca a Londra?

Sarebbe allettante!

Michaël T.